Il dolore al nervo del dente è uno dei disturbi più intensi e debilitanti che possano colpire la bocca. Si manifesta con fitte improvvise e pulsanti che rendono difficile mangiare, bere e persino riposare. Riconoscere i sintomi e intervenire rapidamente è fondamentale per evitare complicazioni serie.
Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è un dolore acuto e persistente, che può comparire spontaneamente o dopo uno stimolo termico (cibi caldi o freddi). Tra i segnali più comuni ci sono:
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Dolore pulsante che si irradia a mascella, orecchio e tempia
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Gonfiore gengivale e sensibilità al tatto
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Difficoltà a masticare
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Sensazione di pressione o scossa elettrica al contatto con determinati alimenti
Se il dolore non migliora, è importante rivolgersi subito al dentista.
Da cosa dipende il dolore?
La causa più frequente è una carie profonda che raggiunge la polpa dentale, infiammandola. Altri fattori di rischio includono:
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Traumi e fratture del dente
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Dente devitalizzato che si è reinfettato
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Bruxismo e stress
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Gengivite e parodontite avanzata
Un’infezione trascurata può aggravarsi rapidamente, causando gonfiore importante e la perdita del dente.
Come trattare il dolore?
Il primo passo è una diagnosi accurata con radiografia. Il dentista potrà decidere il trattamento più adatto, che può includere:
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Devitalizzazione per rimuovere il nervo infiammato
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Antibiotici in caso di infezione
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Otturazione o ricostruzione del dente
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Estrazione nei casi più gravi
Nel frattempo, per alleviare il dolore si possono assumere analgesici e applicare impacchi freddi sulla guancia.
Prevenzione
Una corretta igiene orale e controlli periodici aiutano a evitare le infezioni che colpiscono il nervo dentale. Lava i denti almeno due volte al giorno, usa filo interdentale e prenota una pulizia professionale ogni sei mesi.
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