- Luglio 29, 2021
- Elio Marino
Quanti denti abbiamo? Impariamo a conoscerli
I denti di un adulto sono 32: sono i denti permanenti. I denti da latte (o decidui) dei bambini sono invece 20. In entrambi i casi sono suddivisi tra due arcate (superiore e inferiore) a loro volta costituite da due semiarcate, sinistra e destra, tra loro simmetriche. La maggior parte delle persone ha una dentatura completa, cioè tutti i denti permanenti sviluppati, prima dell’inizio dell’adolescenza. Soltanto gli ultimi quattro molari, uno per semiarcata, possono spuntare tra i 25 e i 40 anni: sono i cosiddetti denti del giudizio. Talvolta possono anche non spuntare mai: in questo caso l’adulto potrebbe avere anche soltanto 28 denti.

Quali sono i nomi dei denti
I denti permanenti sono suddivisi in gruppi di otto, ciascun gruppo per ogni semiarcata. La caratteristica dei denti umani è quella di essere misti: hanno caratteristiche diverse così da svolgere specifiche funzioni durante la masticazione. I denti permanenti sono:
- otto incisivi: posti centralmente a entrambe le arcate, quattro per ciascuna, sono i primi a spuntare e hanno il compito di tagliare il cibo;
- quattro canini, due per arcata, servono a lacerare i cibi più fibrosi grazie alla loro forma appuntita;
- otto premolari, quattro per arcata, servono alla triturazione dei cibi. Sono gli unici denti che compaiono solo nella dentizione permanente: sono assenti infatti in quella da latte;
- dodici molari, sei per arcata, servono anch’essi alla triturazione dei cibi e hanno la caratteristica di imprimere una grande forza. Quattro di questi, uno per semiarcata, sono i denti del giudizio.

Quanti sono i denti da latte
Come detto, i denti decidui o da latte sono solo venti, così ripartiti:
- otto incisivi, quattro per arcata;
- quattro canini, due per arcata;
- otto molari, quattro per arcata.
I denti iniziano a spuntare attorno ai sei-otto mesi di vita per proseguire fino ai due anni e mezzo circa. Solo verso i sei anni iniziano a spuntare i denti permanenti.
La numerazione dei denti dal dentista
A tutti sarà capitato di notare che i dentisti, nei preventivi e nei referti, indicano i vari denti sui cui occorre intervenire con alcuni numeri. Molti si chiedono a cosa corrispondano, dal momento che alcuni di questi sono superiori al 32. Si tratta di una numerazione internazionale realizzata dall’Organizzazione mondiale della sanità che impiega codici a due cifre:
- La prima cifra indica la semiarcata in cui si trova il dente, numerate da 1 a 4 in senso orario:
- semiarcata superiore destra (numero 1);
- semiarcata superiore sinistra (numero 2);
- semiarcata inferiore sinistra (numero 3);
- semiarcata inferiore destra (numero 4).
- La seconda cifra, da 1 a 8, indica invece il dente di ogni semiarcata partendo dagli incisivi fino all’ultimo molare.
In questo modo, ad esempio, il canino della semiarcata inferiore destra sarà il numero 43.
Discorso analogo per la numerazione dei denti decidui o da latte, ma con numeri diversi: in questo caso alle quattro semiarcate sono assegnati, sempre secondo lo stesso senso orario, i numeri 5, 6, 7 e 8, mentre i denti, numerati dal primo incisivo all’ultimo molare, vanno dall’1 al 5.
Come usare il collutorio
Quando usiamo i collutori con clorexidina ricordiamo di fare risciacqui di un minuto circa con 10 millilitri di prodotto: tempi e dosi inferiori non avrebbero efficacia.
Per i collutori cosmetici possono bastare tempi più brevi. In ogni caso il risciacquo deve avvenire a denti stretti per facilitare il passaggio del liquido negli spazi interdentali.
Il prodotto va poi sputato, ovviamente mai deglutito, senza successivamente risciacquare la bocca con acqua per non perdere l’efficacia del prodotto sui denti. Attenzione anche a non esagererei: i collutori, a prescindere dalla tipologia, vanno usati massimo due volte al giorno.
Per avere maggiori informazioni sulla corretta igiene orale per i denti da latte e i denti permanenti contatta lo studio dentistico ADC Dental Center.
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